"La cucina è di per sè scienza. Sta al cuoco farla divenire arte"

29 novembre 2017

UOVA AL FUNGHETTO




Durante l'inverno, quando si prediligono piatti caldi e succulenti, è il momento per sfoderare un piatto semplice, veloce, a basso costo e sempre buono: le UOVA AL FUNGHETTO!!!!

Ingredienti:

  • due uova a persona (qui ne ho usate 6)
  • 2 vasetti di passata di pomodoro 
  • sale
  • pepe
  • olio evo
  • peperoncino
  • zucchero semolato
  • paprica o origano o basilico

Procedimento:

Mettere le uova in un pentolino coperte di acqua fredda e farle bollire 7 minuti. Togliere l'acqua calda e coprirle con acqua fredda (cambiandola 3/4 volte) e lasciarle riposare almeno 5 minuti (questo passaggio serve per facilitare la loro pelatura).
In una padella mettere la passata di pomodoro, un filo d'olio, sale, pepe, lo zucchero e il peperoncino e cuocere la salsa, coperta, per almeno 5 minuti; a questo punto aggiungere le uova sode, pelate e tagliate a metà con la parte centrale tagliata verso l'alto.




Coprire le mezze uova con un pò di salsa, rimettere il coperchio alla padella e lasciar bollire lento lento per 5/6 minuti. 




Se necessario, scoperchiare per addensare la salsa. 




Un attimo prima di spegnere aggiungere, a piacimento, della paprica dolce e piccante oppure dell'origano o del basilico.
Servire caldo con tanto pane croccante per gustare anche la salsa di pomodoro......



.................e Buon Appetito!!!!

Ah, dimenticavo!!! Per chi come me ama tanto i funghi, aggiungete un pugno di funghi di qualsiasi tipo, vedrete che bontà!!!


PEPERONI IN AGRODOLCE





Ecco una delle verdure che adoro, in tutti i modi.........ecco uno di questi: I PEPERONI IN AGRODOLCE. Ottimi come contorno, caldi, tiepidi ma anche freddi, e speciali come condimento della pizza con un buon pesto! Piatto veloce, facile ed economico.....

Ingredienti:



  • 6 peperoni (sia gialli, rossi che verdi)
  • 3/4 bicchiere di aceto balsamico 
  • olio evo
  • sale
  • zucchero semolato due cucchiaini
Procedimento:

Lavare e tagliare a pezzettoni i peperoni, 




privandoli dei semi e della parte bianca interna.
Metterli in una padella con un filo d'olio evo, coprire e cuocere per 6/8 minuti a fuco vivace, senza girarli o saltarli, in modo che scottino un pò. Solo a questo punto togliere il coperchio, salare, mettere lo zucchero e l'aceto balsamico e lasciar evaporare l'aceto sempre a fuoco vivo e senza coperchio.
Girare spesso, soprattutto quando il sugo comincerà ad asciugarsi ed a caramellare. Lasciar che i peperoni si caramellino bene, il sugo risulterà molto scuro, e sui pezzi di peperoni  si formerà un velo scuro e meravigliosamente agrodolce.
Sono ottimi per accompagnare formaggio fresco, bistecche, carne lessa, cous cous o, come faccio a casa mia........CON TUTTO!!!!


Gustateveli e...............................................Buon Appetito!!!

Suggerimento: lo stesso procedimento può essere utilizzato per preparare le CIPOLLINE BORRETANE IN AGRODOLCE, ottime anche quelle....

26 novembre 2017

PASTICCIO AI FUNGHI A MODO MIO




Ecco un piatto stagionale che adoro: il PASTICCIO AI FUNGHI, ed è inevitabile visto che amo i funghi e adoro le lasagna in tutte le sue versioni!

Ecco la ricetta di casa.....



Per 6/8 persone (nella foto è per 12/15 porzioni)

Ingredienti per i funghi:


  • funghi misti, in questa ricetta ci sono pioppini e chiodini
  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • aglio
  • olio
Procedimento:

Pulire a tagliare i funghi, lavarli leggermente e velocemente in modo che non assorbano acqua, metterli in una padella con olio, aglio, sale e pepe. Portare a cottura prima con coperchio, poi senza. Il tempo di cottura è a piacimento, c'è chi li vuole molto cotti, a noi piacciono cotti poco, morbidi ma ancora un pò croccanti.



Passiamo ora alla pasta....



Ingredienti:
  • 3 uova 
  • 3 hg scarsi di farina 0
Procedimento:

Setacciare la farina sul piano e fare la fontana al centro, qui mettere le uova e lavorarle con una forchetta di legno, velocemente e dal basso verso l'alto per far entrare aria nelle uova in modo da rendere la pasta più tenera


quando ci sono varie "bolle" nelle uova sbattute cominciare ad incorporare la farina e lavorare fino ad ottenere una pasta liscia


che andrà coperta con un recipiente per almeno mezz'ora



trascorso il tempo di riposo iniziare a stendere la pasta, aiutandosi con altra farina....


e stendere.....stendere la sfoglia......


girandola spesso in modo che non si attacchi al piano di lavoro....


.......e tirarla, tirarla.....sottile sottile.....


una volta raggiunto lo spessore desiderato, tagliare la sfoglia a rettangoli e cuocerla in una pentola con acqua salata e bollente, una foglia alla volta, avendo l'accortezza, appena tolta dall'acqua, di mettere la sfoglia in un recipiente con acqua e ghiaccio per bloccare la cottura,  poi stenderla in un canovaccio.

Ingredienti per la farcitura del pasticcio:
  • Sfoglie di pasta cotte
  • Funghi
  • 1,5 hg di burro
  • 2 lt di latte
  • 3/4 cucchiai di farina 0
  • sale 
  • noce moscata
  • 1 hg di prosciutto cotto
  • 3 hg di casatella
  • 1 hg fontina
  • 2 hg di formaggio grattugiato
Procedimento:

Per prima cosa preparare la besciamella: in una pentola capiente sciogliere il burro, aggiungere un pò alla volta la farina e poi il latte tiepido, lavorare finché non sarà una crema molto morbida, quasi liquida, portarla a bollore, sempre a fuoco lento lento e mescolando continuamente, salare e grattugiare la noce moscata.
In una teglia imburrata stendere uno strato di sfoglia di pasta cotta



poi aggiungere uno strato di besciamella, uno di funghi, del prosciutto a pezzettini, la casatella a pezzetti e del formaggio grattugiato


procedere così per 4 strati, finendo con besciamella, funghi, la fontina affettata e tanto formaggio grattugiato


A questo punto non resta che mettere la teglia in forno preriscaldato a 180° per 40/60 minuti; 5 minuti prima togliere la teglia dal forno, porzionare e rimetterla in forno, in questo modo dalle "fessure" derivanti dalle fette porzionate uscirà l'umidità in eccesso e la fetta manterrà meglio la forma nel piatto, pur mantenendo morbidezza. A gusto, io lo faccio sempre, prima di togliere la teglia dal forno mettere il grill e far fare la crosticina al pasticcio....


togliere la teglia dal forno ed attendere qualche minuto....se ci riuscite!


Ora non resta altro che mettere nel piatto.......gustare e naturalmente.........



 ..........................BUON APPETITO!!!

22 novembre 2017

RADICCHIO CON FAGIOLI (RADICI E FASIOI)



Ecco un altro dei miei piatti evergreen: RADICCHIO CON FAGIOLI, ovvero RADICI E FASIOI ......anche questo un piatto di origine contadina, semplice, sano e tanto buono!

Ingredienti:

  • Crema di fagioli (vedere ricetta "Fasioi coe Tirache)
  • Radicchio
  • sale
  • pepe
  • olio evo
  • aceto
Procedimento:

Preparare la crema di fagioli come indicato nella ricetta "Pasta e fagioli" e riscaldarla leggermente. Lavare e tagliare a pezzetti le foglie del radicchio, scegliendo la qualità che più piace, utilizzando magari un mix di più qualità, ad esempio usare radicchio di Chioggia, di Castelfranco, il tardivo di Treviso, il variegato, e altri ancora, tutti insieme.



Condire il mix di radicchio con sale, pepe, olio e aceto (o a piacimento) e aggiungere la crema di fagioli, Mescolare e gustare con del buon pane croccante............Ecco servito i "RADICI E FASIOI" un piatto tipicamente veneto, soprattutto vista la presenza del radicchio...........



Non mi resta altro che augurare buon appetito!

PASTA E FAGIOLI (FASIOI COE TIRACHE)



Quando si fa riferimento ad un piatto evergreen penso subito alla "PASTA E FAGIOLI"!
Piatto semplice, della tradizione contadina che trova anche oggi un posto d'onore nella cucina contemporanea. Anche questo piatto ha una ricetta personalizzata in ogni famiglia, questa è la preferita di casa mia e, nel nostro dialetto, si chiama "Fasioi coe Tirache" ovvero "fagioli con le tagliatelle", riferendosi alla forma di quest'ultime simili alle bretelle, tirache in veneto!

Ingredienti:






  • 600/700 gr circa di fagioli Borlotti (i migliori sono i Lamon) secchi o freschi
  • 2 patate medie
  • 2 carote piccole
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • sale grosso
  • pepe
  • tagliatelle
  • olio evo
Procedimento:

In un recipiente con acqua fredda mettere in ammollo i fagioli secchi per almeno 12 ore (se si utilizzano fagioli freschi non serve), risciacquarli e metterli in una pentola capiente in coccio; aggiungere le verdure pelate e tagliate a pezzetti grossolani 


e coprire con acqua fredda



Cuocere a fuoco lento lento per almeno 3 ore e mezza, salando solo a fine cottura.
Quando tutto è cotto, passarlo al passa-verdure (volendo si può anche utilizzare un frullatore ad immersione) riducendo così il composto ad una crema vellutata.
Prendere 3 mestoli da brodo della crema di fagioli per ogni commensale, metterli in una pentola, coprire e portare lentamente ad ebollizione; quando bolle aggiungere le tagliatelle e cuocerle.
Servire con un filo d'olio extra vergine d'oliva e una macina di pepe. Ecco pronti i "Fasioi coe Tirache"!!!
La crema di fagioli avanzata, servirà per la prossima ricetta......



....... e come sempre BUON APPETITO.....



19 novembre 2017

CONIGLIO CON "PEVARADA" COME LA PREPARAVA LA MAMMA!




Quant'è buona la Pevarada!! Meravigliosa salsa emblema della tradizione veneta, ottima per accompagnare coniglio e lepre ma, se ne avanza, buonissimo condimento per delle pappardelle e anche per farcire dei crostini!!
Come tutti i piatti tradizionali, ogni zona, contrada e a volte famiglia, ha la sua ricetta personalizzata......questa che propongo è quella della mamma e quindi di casa nostra.

Ingredienti per coniglio/lepre:

  • un coniglio/lepre già a pezzi
  • rosmarino
  • timo
  • aglio
  • olio evo
  • un bicchiere di vino bianco
  • sale
  • pepe


Procedimento:

In una pentola mettere l'olio extra vergine d'oliva con l'aglio e scaldarlo per circa un minuto, aggiungere i pezzi di coniglio/lepre e, a fuoco vivace, rosolare la carne,




quando e ben rosolata aggiungere il vino e far evaporare. Salare e pepare, coprire e cuocere a fuoco lento.



Ingredienti per la "pevarada":
  • interiora del coniglio/lepre 
  • 5/6 fegati di pollo
  • 3 rametti di rosmarino
  • una fetta di lardo
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 2 fogli di alloro
  • 2 spicchi d'aglio
  • 800 gr circa di macinato finissimo misto maiale e manzo
  • un bel pezzo di salame o sopressa
  • due salsicce
  • olio evo
  • un cucchiaio di strutto
  • sale
  • tanto tanto pepe nero (infatti "pevarada" significa pepata!)
  • 2/3 peperoncini
  • 1 lt di vino bianco o nero
  • 2 cipolle
  • chiodi di garofano
  • cannella


( il bicchiere di vino è per la cuoca mentre cucina!!)

Procedimento:

Tritare finemente le interiora del coniglio/lepre, i fegatini di pollo, rosmarino, lardo e prezzemolo. 
In una padella molto capiente soffriggere, con fuoco vivace, una cipolla tritata sottilissima e l'aglio con l'olio e lo strutto, poi aggiungere il trito.



Rosolare qualche minuto e i mettere la carne macinata, il salame e le salsicce sbriciolati e continuare a rosolare. Salare, pepare (come già detto "tanto") mettere il peperoncino, la cannella e la cipolla con incastonati i chiodi di garofano.




A questo punto, sempre con fuoco vivace, aggiungere il vino, far evaporare e poi coprire e cuocere lentamente, con fuoco bassissimo, per circa 4/5 ore finché tutti gli ingredienti ed i sapori si saranno amalgamati bene. Se necessario aggiungere del brodo, la salsa infatti deve essere sempre molto bagnata e morbida.

Quando sarà pronta aggiungerla al coniglio/lepre, a circa tre quarti di cottura di quest'ultimo, e cuocere a fuoco basso con coperchio in modo che la carne prenda un pò di sapore della salsa



A questo punto......non ci resta che gustarci questo piatto tipico locale che deve assolutamente essere accompagnato dal migliore dei vini autoctoni locali........e come sempre BUON APPETITO!!






LA TARTARA COME PIACE A NOI


La tartara è una delizia le cui origini sono molto confuse......ma sinceramente poco importa, ciò che veramente importa è poterla gustare!!!! La cosa strana è che spesso anche a chi non piace la carne cruda, ama la tartara, care cruda per eccellenza!.
Le ricette sono varie, ecco come piace TANTISSIMO, a noi!!!!

Ingredienti:



  • carne cruda 
  • succo di limone
  • Olio evo
  • sale
  • pepe
  • paprica piccante
  • salsa Worcester
  • Tabasco
  • aglio

Procedimento:

Per la tartara scegliere un taglio pregiato e tenero, filetto, fesa o scamone, e tagliarla finemente a coltello (questo procedimento potete farlo fare direttamente al macellaio di fiducia).
Mettere la carne in una terrina capiente e aggiungere uno alla volta i vari condimenti:
limone, sale,pepe e l'olio e cominciare a integrare il tutto con una forchetta; poi aggiungere qualche goccia di Tabasco e salsa Worcester, paprica piccante (la quantità varia in base ai gusti) e qualche spicchio d'aglio, a questo punto amalgamare tutto insieme.
Coprire bene ermeticamente il recipiente e lascia marinare in frigo qualche ora in modo che la carne prenda gusto; noi preferiamo consumarla nei mesi più freschi e freddi in quanto essendo carne cruda con il caldo c'è sempre il pericolo dei batteri.

Non resta altro che gustarla, spalmata su crostini di pane e naturalmente con un buon vino!!


Come sempre non mi resta altro che suggerirvi di provarla.......e come sempre BUON APPETITO!!!


11 novembre 2017

CASTAGNE ......IN PADELLA!!



Le tradizioni vanno matentenute!!! E quindi a "San Martino di mangiano castagne e si beve buon vino"
Naturalmente cotte nella padella forata sono il massimo, ma ammettiamolo IN CASA SPORCANO TANTISSIMO E DOPO DUE GIORNI C'E' ANCORA IL PROFUMO DI CASTAGNE COTTE IN GIRO PER CASA!
E allora ecco un'ottima alternativa che vi darà delle buonissime castagne con pochissimo odore........veramente ottima: PROVARE PER CREDERE! CONSIGLIO/ORDINE DI MIA SUCERA.....NON DICO ALTRO!!!!

Ingradienti:


  • Castagne
  • Sale grosso
Procedimento:

Tagliare le castagne e metterle in una vecchia padella (io uso una padella) aggiungere un manciatina di sale grosso e cominciare a cuocere a fuoco vivace, nel foro medio/grande



continuare  girando sempre per almeno venti/trenta minuti 




finché risulteranno cotte alla perfezione


A questo punto metterle in un recipiente con sopra due fogli di carta assorbente bagnata, un canovaccio bagnato e due canovacci asciutti per facilitare la pelatura delle castagne..


Ora non resta che sbucciarle ma soprattutto.........MANGIARLE!!!!


.....e Buon San Martino a tutti!!!!!