"La cucina è di per sè scienza. Sta al cuoco farla divenire arte"

17 gennaio 2021

"Anara in tecia"



Classico e squisito piatto della tradizione contadina veneta, l'anatra in umido servita con polenta abbrustolita ha accompagnato generazioni di famiglie contadine venete essendo un animale sempre a disposizione in tutti i cortili di famiglia. Ora trovare un'anatra genuina e "di casa" non è più così semplice!


Grazie al mio papà Angelo che oggi ha preparato per tutti questo strepitoso piatto..

Ecco la sua ricetta:
Pulire l'anatra e tagliarla in pezzi.
Tritare molto finemente a coltello una piccola cipolla con una fettina di lardo, versarli in una padella molto capiente con olio evo. Aggiungere mezza gamba di sedano ed una carota sempre finemente tritate, cuocere per pochi minuti.
Mettere in pentola i pezzi di anatra e rosolare girandoli continuamente. Aggiungere uno spicchio di aglio infilzato con uno stuzzicadenti (questo facilita la possibilità di toglierlo più tardi..), qualche fogliolina di timo e di maggiorana. Versare sulla carne poco aceto di mele (serve per sgrassare la carne) ed un bicchiere di vino bianco secco. Far evaporare l'alcool.
Aggiungere circa 250 gr. di salsa di pomodoro.
Ora coprire con coperchio e cuocere a fuoco bassissimo per circa 3 ore, il tempo dipenderà da quanto l'anatra è ruspante  e fibrosa....Togliere il coperchio per far evaporare l'umidità in eccesso ed asciugare un pò il tutto.
Abbrustolire della buona polenta gialla e servire il piatto molto caldo.




Oggi Angelo ha "sacrificato" due pezzi di carne di petto d'anatra tritandoli finemente a coltello e lasciandoli nel fondo della carne da utilizzare per condire le tagliatelle ed ottenere un ottimo primo piatto!!!


 ....che dire....due prelibatezze!! 

Grazie Angelo!



Nessun commento:

Posta un commento