Una squisita sorpresa, non avevo mai provato questo dolce ma è stato davvero gradito da tutti.
L'abbiamo gustato accompagnandolo con un bicchierino della strepitosa Grappa Zio Bepi dell'Azienda Agricola Vigne del Bosco Olmè, ottima abbinata!!
Lavare 270 gr di Radicchio tardivo (circa due piccoli cespi..), eliminare il gambo e tagliare le foglie a pezzettini molto sottili, tritandole a coltello su un tagliere ripetutamente.
In una capiente ciotola mescolare con le fruste elettriche o con una frusta a mano 100 gr. di burro morbido con 150 gr. di zucchero di canna fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungere un pizzico di sale, la buccia grattugiata di un'arancia bio, e 4 tuorli. Aggiungere 100 gr di mandorle frullate (pelate o non pelate...). Aggiungere il radicchio tritato. Setacciare ed aggiungere 200 gr. di farina O integrale con una bustina di lievito per dolci.
In un'altra ciotola montare gli albumi a neve ed aggiungerli al composto precedente mescolando dal basso verso l'alto. Se l'impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere un pò di latte.
Versare il composto in uno stampo da plumcake foderato con carta forno, spargere un pò di zucchero di canna sulla superficie per creare la crosticina e decorare con mezzi gherigli di noce nella parte centrale (a piacere). Cuocere in forno a 180° per circa 55 minuti. Per capire se il dolce è cotto fare la prova stecchino inserendo uno stuzzicadenti e verificando se esce asciutto.
A piacere, una volta raffreddato il dolce spruzzare sulla superficie gelatina spray per lucidare.
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