"La cucina è di per sè scienza. Sta al cuoco farla divenire arte"

21 gennaio 2024

Lasagne al radicchio di Treviso tardivo





Lasagne al radicchio di Treviso tardivo
Preparare la besciamella con 750 ml di latte, bollito con sale e noce moscata, a parte sciogliere 80 gr di burro con due cucchiai di farina 00, cuocere per qualche minuto e versare tutto in un colpo sul latte caldo, mescolare con una frusta, far addensare e cuocere per 2 minuti, pepare e far raffreddare. 
Lavare 3 fiori di radicchio di Treviso tardivo, tagliare a pezzetti e far brasare in padella con poco olio EVO, per 5-6 minuti, mettere da parte.
Preparare la pasta fresca con un uovo intero per ogni etto di farina 00. Io l'ho fatt con 3 uova, fatela riposare e poi stendetela, lessatela x pochi minuti, fatela raffreddare in acqua fredda salata e disponetela sopra un canovaccio. 
Quando non ho molto tempo, la acquisto già pronta in fogli, in questo caso non serve nemmeno cuocerla. 
Ora componiamo la lasagna in una capiente pirofila, alternando le sfoglie di pasta con strati di besciamella e radicchio per almeno 4 strati. In uno di esse aggiungere scamorza affumicata a pezzetti o a fettine sottili ed abbondante formaggio grana grattugiato. Finire con uno strato di besciamella che coprirete con abbondante formaggio Grana grattugiato e qualche ciuffetto di burro. Cuocere in forno a 190° per circa 35/40 minuti. 



 









 

14 gennaio 2024

Polpettone al radicchio di Treviso e radicchio gratinato





Procedimento:
In una ciotola capiente amalgamare,  tassativamente a mano, circa 1,3 kg di macinato misto di manzo e maiale con 150 gr. di mortadella macinata, 100 gr. di grana grattugiato, 2 uova intere, poca noce moscata (possibilmente macinata di fresco), sale, pepe e circa 2 panini vecchi o del giorno prima, in precedenza ammollati per dieci minuti in acqua e ben strizzati.
Impastare molto bene con le mani, dividere in due l'impasto e stenderlo sopra un foglio di carta forno, dandogli una forma rettangolare.
Coprire con circa 100 gr. di speck



Aggiungere circa 120 gr. di scamorza affumicata a fette ed alcune di Radicchio tardivo di Treviso disponendole longitudinalmente.



Aiutandosi con la carta forno, chiudere i due polpettoni dando la forma di un salsicciotto ed aggiustare le estremità schiacciando per bene la carne per non far uscire il ripieno in cottura.
Oliare la superficie e spargere con un po' di pane grattugiato.
Posizionarli su una pirofila.

 

Cuocere in forno caldo a 185° per circa 1 ora - 1 ora e mezzo e servire il polpettone molto caldo.








Consiglio di accompagnarlo con:


Radicchio gratinato semplice semplice

Lavare i cespi di Radicchio e dividerli in quattro parti, disporli in una pirofila, salare e versare un filo di olio evo, spargere un pò di grana grattugiato ed un piccolissimo cubetto di burro. Infornare a 180°/190° per circa 20 minuti.


 

Tagliatelle al radicchio tardivo di Treviso e speck


Lavare due cespi di Radicchio tardivo di Treviso, eliminare il torsolo e tagliare le foglie a pezzetti, brasarle con poco scalogno in olio evo per circa sei/sette minuti in una capiente padella.
Aggiustare di sale e pepe, aggiungere poca panna da cucina.



Nel frattempo cuocere al dente le tagliatelle in abbondante acqua bollente salata e, tenendo da parte l'acqua di cottura, scolarle al dente direttamente dentro la padella con il radicchio, completare la cottura aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta che aiuterà a mantecare il tutto con l'amido contenuto. All'ultimo, aggiungere lo speck, tritato a coltello in cubetti finissimi.
Servire subito.






 

Plumcake di radicchio tardivo di Treviso







Lavare 270 gr di Radicchio tardivo (circa due piccoli cespi..), eliminare il gambo e tagliare le foglie a pezzettini molto sottili, tritandole a coltello su un tagliere, ripetutamente.
In una capiente ciotola mescolare con le fruste elettriche o con una frusta a mano 100 gr. di burro morbido con 150 gr. di zucchero di canna fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungere un pizzico di sale, la buccia grattugiata di un'arancia bio, e 4 tuorli, uno alla volta.
Aggiungere 100 gr di mandorle frullate (pelate o non pelate, è indifferente...).




Aggiungere il radicchio tritato. Setacciare ed aggiungere 200 gr. di farina O integrale con una bustina di lievito per dolci.
In un'altra ciotola montare gli albumi a neve ed aggiungerli al composto precedente, mescolando dal basso verso l'alto. Se l'impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere un pò di latte. 
Versare il composto in uno stampo da plumecake foderato con carta forno, spargere un pò di zucchero di canna sulla superficie per creare la crosticina e decorare con mezzi gherigli di noce nella parte centrale (a piacere). 




Cuocere in forno a 180° per circa 55 minuti. Per capire se il dolce è cotto fare la prova stecchino inserendo uno stuzzicadenti e verificando se esce asciutto. 
A piacere, una volta raffreddato il dolce, spruzzare sulla superficie gelatina spray per lucidare.