"La cucina è di per sè scienza. Sta al cuoco farla divenire arte"

9 novembre 2021

Spaghetti alle vongole




Mettere un chilogrammo e mezzo di vongole in una ciotola capiente, coperte di acqua fredda salata, per circa due ore, lasciarle ferme a spurgare per eliminare eventuale sabbia.
Solitamente io uso le vongole piccole dette "peverasse", più gustose e saporite.
Scolarle con una schiumarola senza alzare il fondo, per non catturare la sabbia.
Metterle in una padella larga coperta,  senza nulla sul fondo e a fuoco vivace per farle aprire. 
Dopo 6-7 minuti controllare, se sono aperte, aggiungere alcuni gambi di prezzemolo, uno spicchio d'aglio ed un buon bicchiere di vino bianco secco.  Far evaporare senza coperchio. Spegnere e far raffreddare. 


Ora eliminare l'aglio e i gambi di prezzemolo,  sgusciare tre quarti di vongole,  lasciare le altre col guscio, per ragioni estetiche e per mantenere il gusto, recuperare anche tutto il liquido formatosi, filtrandolo con un telo o con un setaccio a maglie molto fitte. 
Fare attenzione all'eventuale sabbia sul fondo della padella eliminandola scrupolosamente


 Lasciare tutto in una ciotola. Lavare bene la padella. Rimetterci le vongole con tutto il liquido.
In una pentola di acqua bollente cuocere 450 gr di spaghetti solo per 2-3 minuti. 
Nel frattempo, scaldare le vongole a fuoco vivace,  versarvi gli spaghetti e cominciare con la cottura "risottata" mescolando continuamente.
Versare abbondante olio evo, se il liquido viene assorbito troppo rapidamente, aggiungere gradualmente acqua di cottura della pasta, tenendola a disposizione. 
Quando gli spaghetti saranno cotti al dente al punto giusto, spegnere il fuoco, aggiungere una manciata di prezzemolo fresco tritato finemente e servire. Dose per 5-6 persone. 


 

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