"La cucina è di per sè scienza. Sta al cuoco farla divenire arte"

11 aprile 2021

Risotto coi sciopetti




Che meravigliose scampagnate si facevano un tempo in primavera per "andare a sciopetti"!! 
Interi pomeriggi lungo i fossi e gli argini per raccogliere i germogli di silene, chiamati in mille modi diversi ...e poi fare il risotto o delle squisite frittate...



Procedimento

Lavare accuratamente i ciuffi di "sciopetti"  asciugarli e tritarli grossolanamente a coltello. Mettere da parte.
Tritare finemente uno scalogno e soffriggerlo delicatamente in un tegame con olio evo e poca acqua. In un altro pentolino scaldare del leggero brodo vegetale.  Aggiungere il riso allo scalogno e mescolare per alcuni minuti. Cominciare ad aggiungere il brodo caldo poco alla volta come per un normale risotto. A metà cottura aggiungere gli "sciopetti" continuando a mescolare. Portare il riso a cottura alternando con il brodo al bisogno. A cottura ultimata, spegnare il fuoco e mantecare con una noce di burro ed una manciata di grana. 





                            Servite caldissimo.





 

Sfoglia di mozzarella farcita di Angelo

Ecco un’idea sfiziosa da servire come antipasto, creata da Angelo.

Procurarsi una sfoglia di mozzarella freschissima, coprire con fettine sottili di pancetta o sopressa o culatello “di casa”, quindi di ottima qualità, adagiare sopra circa 100 gr di rucola ben lavata, circa 60 gr di scaglie di grana ed un giro di buon olio evo. Avvolgere il tutto stringendo bene. Coprire con pellicola e far riposare in frigorifero per almeno 2 ore. Tagliare a fette e servire come antipasto. 



Complimenti Angelo!

Un grazie particolare alla Latteria Fedrigo di Cessalto (TV) per l’ottima mozzarella e per il continuo sforzo per offrire ottimi prodotti genuini!!













Crostata con crema al limone e mandorle




Procedimento:

Prepariamo la pasta frolla con 260 gr di farina 1 e 50 gr di fecola di patate, 65 gr zucchero di canna, un pizzico di sale fino, la scorza grattugiata di un limone bio, 90 gr di olio di semi di mais, 65 gr di latte di avena o soia ed un cucchiaino di lievito per dolci. Impastare (anche tutto nel robot…) formare una palla e far riposare in frigo per mezz’ora avvolta in pellicola.

Prepariamo la crema al limone: in una pentola mettere 300 gr di acqua, 70 gr di zucchero di canna, 40 gr di fecola di patate, 20 gr di olio di semi di mais e la buccia di un limone bio. Cuocere a fuoco basso mescolando con una frusta fino a far addensare la crema. Spegnere il fuoco e far raffreddare, ora aggiungere il succo dei due limoni e 50 gr. di mandorle tritate.

Stendere due terzi della pasta frolla in uno stampo formando anche i bordi. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, coprire con un velo di marmellata (meglio se di arance) e versarvi sopra la crema al limone.

Con la pasta rimanente formare delle strisce e creare la tipica griglia delle crostate.

Cuocere in forno a  180 ° per circa 30 minuti.



Servire con un ottimo passito, meglio se dell’azienda
Vigne del Bosco di Olme’!!☺
 


 

Quaglie arrosto

Procurarsi alcune quaglie di ottima qualità, io utilizzo quelle allevate dal mio papà…Posizionarle in una pirofila da forno, con un po’ di olio evo alla base, aggiungere alcuni rametti di rosmarino, alcune foglie di salvia e due spicchi di aglio. Tritare una fetta di lardo e spargerla sopra le quagliette.




Mettere in forno a 180 ° per circa venti minuti e rosolare girando le quaglie almeno una/due volte. Versare un bicchiere buon di vino bianco secco, salare con sale grosso, pepare e rimettere in forno. Cuocere e rosolare per circa un’ ora-un’ora e mezzo, dipende dalla carne. Se serve aggiungere un pò di brodo caldo. Servire le quagliette  calde con contorno.


Buon appetito

La mia torta di fragole


Prepariamola insieme:

Gelatina di fragole: tagliare a cubetti 250 gr di fragole e cuocerle in un pentolino con 3 cucchiai di zucchero di canna per circa 10 minuti. Frullare. Nel frattempo ammollare in acqua fredda 1 foglio di gelatina, quando è morbido versarlo sul frullato caldo mescolando velocemente. Versarlo in uno stampo (meglio se di silicone) e congelare per alcune ore.







Pasta frolla: in una ciotola grande mescolare 200 gr di farina 1 con 100 gr di burro a pezzetti e “sfarinare” con le mani ottenendo delle briciole, aggiungere 80 gr di zucchero semolato, un pizzico di sale fino, la buccia grattugiata di mezzo limone bio ed un uovo intero. Amalgamare  bene, formare una palla di pasta, avvolgere in pellicola e mettere in frigo a riposare per mezz’ora. Stenderla allo spessore di 3 mm. Mettere in una tortiera, formare anche il bordo con la pasta, bucherellare bene il tutto, soprattutto sullo spigolo. Cuocere in  forno a 180° per circa 20 minuti. Far raffreddare.









Crema di yogurth: montare 300 gr di panna fino ad ottenere un panna semimontata, aggiungere 500 gr di yogurth alla fragola mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Dividere il composto in due ciotole. Ammollare 4 fogli di gelatina in acqua fredda. Scaldare due cucchiai di latte in un pentolino, versarvi solo 2 fogli di gelatina morbida e mescolare. Versarla nel composto di yogurth e panna e amalgamare. Versare sul fondo di pasta frolla e mettere in frigo per almeno un’ora.





Posizionare il disco di gelee di fragole congelato al centro della torta sopra la crema. Scaldare ancora poco latte e sciogliervi anche gli altri 2 fogli di gelatina rimasti e versarli sulla seconda parte di crema yogurth e panna. Con questa crema coprire la torta nascondendo quindi l’inserto di gelee. Rimettere in frigo per almeno un’ora.





Pulire e tagliare circa 200 gr di fragole e decorare la torta a piacere.








Servire fredda.